Posts written by ;Fairytale»

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    Per festeggiare il compleanno del nostro amato Elijah Wood, ricordiamo i suoi ruoli più importanti!

    Elijah Wood: i suoi film cult che non puoi perdere
    Elijah Wood è un attore noto per aver interpretato diversi ruoli iconici nel corso della sua carriera. Tra i suoi film cult che non puoi perdere, sicuramente spicca “Il Signore degli Anelli” di Peter Jackson, in cui Wood ha interpretato il ruolo del protagonista Frodo Baggins. Il film, basato sui romanzi di J.R.R. Tolkien, è diventato un fenomeno mondiale e ha guadagnato numerosi premi, tra cui l’Oscar al miglior film. La performance di Wood nel ruolo di Frodo è stata ampiamente acclamata dalla critica e ha contribuito a consolidare la sua carriera.

    Un altro film cult in cui Elijah Wood ha recitato è “American Psycho” del regista Mary Harron. Qui interpreta il ruolo di Patrick Bateman, un giovane uomo d’affari ossessionato dalla perfezione e dal lato oscuro della sua personalità. Questo ruolo ha mostrato la versatilità di Wood come attore, poiché il personaggio di Bateman è molto differente da quello di Frodo Baggins.

    Infine, un altro film cult di Elijah Wood è “Sin City” dei registi Robert Rodriguez e Frank Miller. In questo film, basato sulla serie a fumetti di Miller, Wood interpreta il ruolo di Kevin, un assassino psicopatico. La sua performance in questo ruolo è stata elogiata per la sua capacità di trasmettere una minaccia inquietante.
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    J.R.R. Tolkien ha espresso il suo talento artistico più grande con le parole, ma si è cimentato anche con le immagini. Per lui infatti parole e immagini erano strettamente legate, e dai dipinti come dai disegni emerge tutta la sua forza mitopoietica: paesaggi, città, creature fantastiche, sotto i nostri occhi sfila di tutto, in alcuni casi per la prima volta. Se infatti i suoi libri sono stati letti da milioni di persone, alcune espressioni della sua arte sono poco note: accanto alle illustrazioni ormai iconiche legate allo Hobbit e al Signore degli Anelli, i curatori hanno raccolto qui anche le immagini che Tolkien ha realizzato per i suoi figli (in particolare per le Lettere da Babbo Natale e Mr. Bliss), esempi della sua calligrafia espressiva e i suoi contributi alla tipografia e al design dei suoi libri.
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    Aaaaah lo conoscono tutti, tranne me ^U^ beh meglio tardi che mai! Per puro caso, girovagando su instagram, ho trovato qualcuno che ne parlava e non sapendo proprio cosa fosse mi sono fiondata sulle informazioni recenti ed ecco qua la nuova perla del momento! Tralasciando gli spezzoni su youtube, devo trovare il tempo di guardare i film - con le cuffie - e farmi due risate!
    CITAZIONE
    C'è una grandissima cura nelle battute, che seguono quasi sempre molto bene il labiale dei personaggi.

    Dietro ci devono essere persone che di queste cose ne capiscono più del dovuto. Azzeccare il labiale non è facile è soprattutto non è facile "abbinare" le battute al contesto e cercare di rendere la parodia coerente con la trama!
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    Chi doppia Gandalf è meraviglioso come il tutto il dialogo ahahahah "parabole satellitari": mi piacerebbe avere le loro orecchie, ma soprattutto queste nuove medicine ^U^ grazie Gandalf per tutta la spiegazione personale e non
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    Grazie infinite per il supporto! Chiunque approderà nei Porti Grigi sarà il benvenuto/ la benvneuta!
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    sarò sincera: ho scoperto questa serie solo pochi giorni fa (prima di aprire la discussione, insomma) ahahah e mi piacerebbe vederli ^U^ sono sicuro che morirò dalle risate
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    Ma ciao Sorano e benvenuto in questo forum che come vedi sta prendendo forma piano piano! Ci sono un sacco di cose da pubblicare e aggiornare che con queste festività sto un pochino lasciando dietro, quindi, diciamo che non vedo l'ora di rimettermi in moto :D sono contenta che la gestione e disposizione del forum sia di tuo gradimento; ci sono tante discussioni che ti aspettano, perciò benvenuto e buona permanenza <3
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    Lo Svarione degli Anelli è un progetto creato da un gruppo di simpatici ragazzi che, come facilmente intuibile, si occupa di creare una parodia comica de Il Signore degli Anelli. Esattamente come l’epopea di Peter Jackson, anche questo lavoro parodistico è diviso in tre parti: La Compagnia del Verginello, I Due Porri e Il Ritorno del Padrino. A distanza di anni dall’ultimo capitolo della trilogia, lo scorso 19 dicembre 2020 i ragazzi dello Svarione sono tornati con un nuovo, esilarante progetto. Si tratta di Lo Rollit: Un Trip Inaspettato, parodia del primo capitolo della Trilogia de Lo Hobbit.
    Il 20 aprile 2023 esce il secondo capitolo della trilogia Lo Rollit II: The Forestazione of Prezzemolo con nuovi personaggi, nuove voci e nuovi accenti!

    Se avete voglia di farvi qualche sana risata tornando in una versione stupefacente della Terra di Mezzo, non dovete far altro che cliccare su questi due link: Lo Svarione degli anelli e Lo Rollit!

    Trama
    La trama della prima trilogia, ricalcando in parte quella del film originale, risulta originale e ben intrecciata, e i personaggi assumono già pienamente i propri aspetti caratteristici, tra cui possiamo ricordare Godo (ovvero Frodo), protagonista della saga, insieme al suo compagno Semghei, Ganjalf il pusher e Arabong detto Granfatto. Le stesse battute più classiche de Lo Svarione sono radicate nella Compagnia: immenso è il numero di coloro che ricorderanno la scena della magliettina di Prada o quella di terrazzo, sgabello, formaggio.

    Il leitmotif che, come sarà di facile comprensione, sempre più magistralmente porta avanti l’intera trilogia, ruota interamente attorno alla cannabis; mai per un secondo ripetitivo o monotono, anzi d’un umorismo sempre nuovo e coinvolgente.

    Un anno dopo, nel 2007, viene rilasciato I due Porri, secondo capitolo della saga. Si tratta di un’opera di transizione, da una produzione amatoriale a un lavoro cosciente del suo seguito. La trama continua senza scossoni insieme ai protagonisti del primo capitolo, affiancati questa volta da altri personaggi fra cui Rolloden il romanista, Lottodred, suo figlio esiliato perché laziale, e la principessina figlia di Rolloden, autoconvintasi di essere la principessa Leila di Star Wars. Forse talora sottovalutato rispetto agli altri capitoli I due Porri presenta in realtà aspetti particolarmente raffinati, frutto dell’esperienza del Verginello, fra cui, ad esempio, l’antifurto al cavallo di Ganjalf e la celebre scena finale che vede Godo e Semghei discutere sopra la dichiarata omosessualità di quest’ultimo, realizzando un collegamento con l’ultimo capitolo.

    Devono passare altri tre anni per vedere ultimato il primo volume del terzo capitolo, e finalmente nel 2012 l’opera può dirsi terminata, con il suo ultimo atto. Il ritorno del Padrino, questo il titolo del terzo capitolo, è un lavoro maturo, saggio e ponderato. Gli stessi elementi presenti nei precedenti due film vengono riadattati con una perizia senza precedenti, coronando il sogno di migliaia di sostenitori.

    Prologo
    Molto tempo fa furono forgiati diciannove grandi anelli, ciascuno dei quali racchiudeva il segreto per godersi il fuorismo. Ma Svarion, oscuro Signore di Merdor, forgiò un Anello Sovrano imprigionando in esso il fuorismo stesso, rendendo così vana l’esistenza degli altri anelli. Lo forgiò nelle viscere del monte Fatto e su di esso pronunciò l’incantesimo dell’Anello: “un anello per fregarli tutti”. Adesso il futuro del fuorismo dipende dal destino dell’Anello Sovrano, che il Fato ha deposto nelle mani di un giovane hobbit di nome Godo che, ereditato l’anello, entra nella leggenda.
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    Con due giorni di ritardo, d'accordo gli auguri alla nostra Miranda Otto preferita! (La sola e unica <3)
473 replies since 29/8/2011
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