Diari dalla Terza Era

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  1. thelordoftherings
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    Diretto da: Claudio Ripalti
    Scritto da: Claudio Ripalti e Daniela Cancellieri
    Sceneggiatura di: Claudio Ripalti, Daniela Cancellieri
    Produttore: Claudio Ripalti, Daniela Cancellieri
    Musiche di: Enrico Ripalti
    Costumi di: Daniela Cancellieri
    Casting: Daniela Cancellieri con Alessandro Gabbianelli e Gualtiero Stipa
    Paese: Italia

    - da Associazione Romana di Studi Tolkieniani

    Come avevamo annunciato, il 5 luglio 2013 è stato rilasciato quello che è a tutti gli effetti il primo fanfilm italiano dedicato a J.R.R. Tolkien. Si tratta dei Diari dalla Terza Era, un progetto nato dalla volontà di riprendere le vicende narrate nel Silmarillion e nel Signore degli Anelli dello scrittore inglese e raccontare un particolare episodio dopo la caduta del regno di Angmar del Nord. Il film è stato ideato da Claudio Ripalti e Daniela Cancellieri (anche costumista), con la regia dello stesso Claudio Ripalti. Le musiche sono di Enrico Ripalti (fratello di Claudio), con un album all’attivo ma di tutt’altro genere. Il protagonista, Alessandro Gabbianelli, e il coprotagonista, Gualtiero Stipa, sono attori esordienti. Come il resto del cast, che tra attori e comparse conta una ventina di elementi.

    La trama: attraverso gli occhi del vecchio saggio delle terre del Nord, vengono ripercorsi gli episodi della Terza Era del mondo di Arda, quando tutti gli uomini riuniti assieme si opposero al dominio del Re Stregone di Angmar e alla fine lo sconfissero. Il più coraggioso degli uomini, anche detto «il campione», tenterà di sconfiggere l’unico sopravvissuto nelle schiere del Male nonostante la profezia che descrive lo Stregone così: «Egli è colui che non può essere ucciso da nessun uomo…». «Diari dalla Terza Era» è una produzione indipendente, senza scopo di lucro, girata nei mesi di aprile e maggio 2013, con un budget di appena 1.400 euro, nelle Marche tra la provincia di Pesaro e la provincia di Ancona.
    La visione è completamente gratuita ed è possibile in fondo all’articolo.

    Qualche settimana fa, abbiamo avuto l’occasione di intervistare il regista Claudio Ripalti. Oggi torniamo a bussare alla sua porta per avere qualche altra indiscrezione sul progetto.

    Cosa vi ha spinto a realizzare il fanfilm?
    «Lo scopo è quello di intrattenere gli appassionati del genere, ma anche chiunque abbia voglia di guardare un breve film gratuitamente», racconta. «Personalmente credo moltissimo nell’infinità di Arda e dei suoi personaggi. Le vicende raccontate da Tolkien sono molto articolate, composte, immense, e questa immensità non fa altro che spingermi a immaginare altre storie e personaggi che potrebbero far parte di quel mondo stupendo».

    Hai preso spunto dal Silmarillion?
    «Sì, ma non solo. Al suo interno, seppur complessa e più difficoltosa da leggere, vi è una parte che mi entusiasma particolarmente, anche se breve: “Of the Rings of Power and the Third Age”, che è un preludio al Signore degli Anelli, cui anche ci siamo ispirati: i fatti che sono narrati nel cortometraggio sono liberamente ispirati a queste vicende, in particolar modo a quello che stava accadendo ai Regni del Nord nel secondo millennio della Terza Era. Poi comincia la nostra libera interpretazione, che vede schierati altri personaggi che verranno coinvolti in una storia inedita».

    È stato facile reclutare gli attori?
    «È stato divertente! Io e Daniela eravamo alla ricerca di una persona per la parte del protagonista. Eravamo a Fermignano a una festa di paese e c’era una compagnia d’arme, un gruppo di rievocazione storica. Abbiamo intravisto, nel gruppo, Alessandro Gabbianelli, e senza sapere chi fosse e se avesse mai recitato, siamo corsi da lui chiedendogli se per caso gli sarebbe piaciuto interpretare la parte da protagonista in un cortometraggio su cui stavamo già lavorando, spiegandoglielo brevemente. Lui ha accettato, scoprendo poi di essere un appassionato di fantasy. Mai scelta fu più azzeccata, potrei dire a posteriori!».

    Avete già fatto vedere il cortometraggio?
    «Ieri sera abbiamo proiettato in anteprima il corto davanti a cento persone, ha avuto un riscontro molto positivo ed è stata una bellissima serata tutto grazie all’organizzazione di Elena Cancellieri. Gli attori e i membri della crew hanno risposto alle domande del pubblico e insieme abbiamo visto il film per la prima volta. Noi tutti siamo contenti del lavoro che abbiamo portato avanti e non vediamo l’ora di mostrarvelo, dal momento che è fatto appunto per voi», commenta Ripalti.

    Come considerate il lavoro svolto?
    «L’atmosfera goliardica che ha caratterizzato la fase di produzione del film ci ha reso un gruppo unito e affiatato, ed è un aspetto che ormai caratterizza ogni nostro incontro. Questo “vantaggio” che abbiamo rispetto alle produzioni con finalità di lucro è stata la chiave per portare avanti il lavoro. Penso che gli spettatori possano immaginare le difficoltà di girare un film indipendente, e in poche persone, ma abbiamo cercato di farne un punto di forza. Siamo molto fieri dei personaggi che abbiamo messo in scena e soddisfatti della vicenda che abbiamo raccontato e per come la abbiamo raccontata, in particolar modo perché abbiamo usato la nostra fantasia e l’immaginazione per creare questo episodio, ispirandoci agli scritti di Tolkien e ai suoi fantastici personaggi».

    Edited by ;Fairytale» - 30/4/2023, 14:23
     
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