Lettera ad un Amico della Terra di Mezzo

Libro di Franco Manni

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  1. thelordoftherings
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    Autore: Franco Manni
    Editore: Simonelli
    Collana: Il piacere di raccontare
    Anno edizione: 2006
    In commercio dal: 19 novembre 2006
    Pagine: 352 p., Rilegato
    EAN: 9788876471261

    Questo è un libro di Etica Filosofica, non accademico e non specialistico, che si indirizza a persone riflessive di cultura media.
    Il discorso di Etica qui svolto si articola secondo lo schema antico delle Virtù, dei Vizi e della Felicità, illustrando le teorie via via esposte con esempi tratti dalla tradizione storica e letteraria del passato remoto e prossimo. Ma dalla vita presente il discorso prende una schiera di altri esempi e prende anche la motivazione principale. E cioè la volontà di descrivere, criticare e ricercare le radici profonde di molti dei Miti e dei Mali oppressori dei tempi nostri: l’Intellettualismo, il Principio di Autorità, il Frammentarismo, l’Idealizzazione della Giovinezza, il Sentimentalismo Estetico e Religioso, il Sequestro Affettivo, l’Appello alla Socializzazione, il Dramma del Successo, la Sottomissione Clientelare, L’Ascesi Apatica, Il Desiderio Maniacale.
    La "Terra di Mezzo" di cui parla il titolo è il cuore intimo della Vita Quotidiana di ogni persona, cuore che si trova "in mezzo" tra due regioni da cui esso è separato e deve rimanerlo: gli Ideali di Perfezione (che tenderebbero a svalutarne la preziosità) da una parte, e le Militanze Conformistiche (che tenderebbero a svuotarlo di significato personale) dall’altra.

    La "Terra di Mezzo" del titolo è una sfuggente eppure realissima regione "mediana" tra gli estremi di vizi tra loro opposti, nella quale sola vive la virtù. La virtù non è nella passionalità ma neanche è nell’ascesi, non è nel romanticismo come non è nell’intellettualismo, non è nel cosiddetto egoismo come non è nel cosiddetto altruismo, non è nella solitudine in sè stessa ma non è nemmeno nella compagnia in sè stessa, non è certamente discepola dello spiritualismo eppure certamente non lo è nemmeno del materialismo. La "Terra di Mezzo" viene avvistata e raggiunta ogni volta che si sia criticato lo schema "dualista" che imposta i Luoghi Comuni.

    La "Terra di Mezzo" del titolo è anche un ammirato riferimento a Tolkien, che di queste pagine non è l’ispiratore filosofico, ma è piuttosto come il sovrintendente poetico.
    Gli ispiratori filosofici invece sono alcuni pensatori inconsueti nel dibattito culturale italiano di oggi, come Aristotele, Tommaso d’Aquino, Sigmund Freud, Benedetto Croce, Melanie Klein, Karl Popper. Accomunati tra loro non dal periodo storico né dallo stato di vita, ma da alcune profonde qualità: moderazione (e non radicalismo), razionalismo (e non misticismo), originalità (e non conformismo), sistematicità (e non frammentarismo), chiarezza espositiva (e non snobistica oscurità), oggettività (e non relativismo), oblatività (e non narcisismo).

    Edited by ;Fairytale» - 3/5/2023, 11:53
     
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