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La Linea di Anárion, conosciuta anche come Casa di Anárion, fu una linea collaterale della Casa di Elros che regnò sul regno di Gondor dal 2 TE al 2050 TE.
La dinastia regnante iniziò con Meneldil, figlio di Anárion il fratello minore di Isildur, il quale approfittò della minore età del cugino Valandil per separare Gondor dal regno di Arnor e creare un regno autonomo. Tale dinastia ebbe alternò momenti gloriosi ad altri di profondo declino, finché non si estinse definitivamente con Eärnur, ultimo Re di Gondor che morì senza discendenti diretti.
Dalla Linea di Anárion, attraverso i discendenti di una figlia di Re Eldacar, si originò la nobile Casa di Húrin dalla quale i Re di Gondor scelsero i Sovrintendenti di Gondor a partire dal Re Minardil e che, a seguito dell'estinzione della Linea di Anárion, ressero le sorti del regno per quasi mille anni.
Attraverso il matrimonio del suo antenato Arvedui con la Principessa Fíriel, figlia del Re di Gondor Ondoher, Aragorn discendeva sia dalla Linea di Isildur che dalla Linea di Anárion così, quando assurse al trono nel 3019 TE, poté riunirle entrambe nella nuova Casa di Telcontar.
Stemma Araldico
Lo stemma araldico della Linea di Anárion si differenziava completamente da quello della primogenita Linea di Isildur: infatti, con esso condivideva lo stesso campo nero, ma a differenza dei cugini del nord, al centro dello stemma capeggiava l'Albero Bianco di Gondor sormontato da sette stelle, stanti ad indicare i sette Palantír.
Poteri
In quanto discendenti di Elendil, attraverso il suo figlio minore Anárion, i membri di questa dinastia facevano risalire la propria origine alla Casa di Elros dunque appartenevano al più puro lignaggio della stirpe dei Dúnedain e ne conservavano molte caratteristiche: essi vivevano più a lungo persino degli altri Dúnedain, possedevano poteri taumaturgici e particolari doti di coraggio e saggezza. Tuttavia, a differenza dei loro parenti della Linea di Isildur, nel corso dei secoli la Linea di Anárion conobbe un costante declino e molti degli ultimi Re di Gondor ebbero una vita più corta rispetto alle consuetudini della loro casata e furono manchevoli per quanto riguarda la saggezza, essendo spesso avventati e trovando una morte prematura in battaglia.
Storia
La Linea di Anárion discendeva attraverso Elendil dai Signori di Andúnië, i quali appartenevano ad una linea cadetta della Casa di Elros, cui appartenevano i Re di Númenor. Anárion fondò assieme al fratello Isildur il regno di Gondor e regnò assieme a lui per un centinaio di anni. Il regno di Gondor era inizialmente un regno vassallo di Arnor, dove regnava Elendil che infatti deteneva il titolo di Alto Re, o Re Supremo dei Reami di Gondor e Arnor. Dopo la morte del fratello e del padre nella Guerra dell'Ultima Alleanza, Isildur nominò suo nipote Meneldil Reggente di Gondor per poi partire verso il Nord con i suoi figli. Con la morte di Isildur, Gondor si rese pienamente indipendente da Arnor e la sua storia si separò da quella dei Dúnedain del Nord. La discendenza maschile di questa linea si estinse nel 2050 TE con Eärnur, ma quella femminile sopravvisse grazie al matrimonio tra Arvedui e Fíriel, figlia di Ondoher, che riunì le casate. Aragorn Elessar discendeva infatti sia dalla Linea di isildur che da quella di Elendil e quando ascese al trono creò una nuova casata nobiliare: la Casa di Telcontar.
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