Il Fato degli Uomini

o Dono di Eru

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  1. thelordoftherings
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    "«[...] Agli Atani concedo un dono nuovo». Eru volle dunque che i cuori degli Uomini indagassero oltre il mondo e che in questo essi mai trovassero pace; ma che possedessero la virtù di dare forma alla propria vita, tra le potenze e i casi del mondo, oltre la Musica degli Ainur, la quale è come un destino per tutte le altre creature; e per opera loro ogni cosa sarebbe stata, nella forma e nell'atto, compiuta, e il mondo definito sino all'ultimo e al più minuscolo dettaglio. Ma Ilùvatar sapeva che gli Uomini, essendo stati posti fra i tumulti delle potenze del mondo avrebbero deviato spesso e che non avrebbero adoperato in armonia i propri doni; per cui egli disse: « Anche costoro, a tempo debito, costateranno che tutto ciò che essi fanno alla fine torna soltanto a gloria della mia opera ». [...] Uno di questi doni di libertà consiste nel fatto che i figli degli Uomini abitano solo per breve tempo nel mondo vivente e che non sono vincolati a esso, e che lo lasciano presto, per andare dove gli Elfi non sanno. [...] Morte è il loro destino, il dono di Ilùvatar, che, con il consumarsi del Tempo, persino le Potenze invidieranno."

    - Il Silmarillion, cap. I, "L'inizio dei Giorni".

    Il Fato degli Uomini o Dono di Eru è, nell'universo immaginario fantasy ideato dallo scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien, la morte. In origine, essa era per gli uomini il dono che Eru Ilúvatar aveva voluto fare loro; a differenza degli Elfi, legati ad Arda, essi avrebbero potuto lasciarla andando, dopo una breve permanenza nelle Aule d'Attesa (o di Mandos), oltre i confini di Eä stessa e tornare per la Dagor Dagorath, la fine del mondo, dopo la quale avrebbero avuto un ruolo importante nella seconda creazione. Ma Morgoth, che desiderava il potere e la distruzione di Arda, ingannò molti uomini facendo leva sulla paura della morte e sul loro libero arbitrio; così fece poi Sauron quando ne prese il posto, causando tra l'altro la distruzione del regno di Númenor e corrompendo alcuni uomini, trasformandoli in propri servi (come i Nazgûl) o asservendo intere popolazioni. Essi fecero credere che i Valar, e la stessa figura di Eru, non erano che esseri invidiosi di loro. L'Oscuro Signore presentò Melkor (cioè Morgoth stesso) come l'unico vero dio, capace di liberarli dalla morte. Così questa, conosciuta inizialmente come il Dono di Eru, divenne nota come Sorte degli Uomini o Fato degli Uomini. Spesso nelle leggende, molti uomini raccontavano di essere mortali a causa di Morgoth, non conoscendo la verità sul loro destino.

    Edited by ;Fairytale» - 15/5/2023, 19:12
     
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